- perdonare
- per·do·nà·rev.tr. e intr. (io perdóno) FO1a. v.tr., non tenere più in considerazione una colpa, un'offesa abbandonando ogni risentimento: perdonare qcs. a qcn., perdonare le offese, i torti subiti | non perdonarla a qcn., conservare rancore nei suoi confronti, anche aspettando l'occasione per vendicarsiSinonimi: dimenticare.Contrari: condannare.1b. v.tr., rinunciare a punire il responsabile di una colpa, di un danno, di un torto e a vendicarsi: lo perdono del, per il male che mi ha fatto1c. v.tr., rimettere i peccati, condonare una colpa commessa contro la legge divina: Dio perdona i nostri peccati | Dio lo perdoni!, abbia pietà di luiSinonimi: assolvere.1d. v.tr., rinunciare a dare la giusta punizione: i genitori gli perdonano ogni capriccio; trattare con comprensione: bisogna perdonarlo per l'esuberanza | BU condonare: perdonare due anni di carcereSinonimi: 2abbonare, condonare.2. v.tr. FO estens., spec. in formule di cortesia, scusare: mi perdoni il disturbo; perdoni la mia sincerità; chiedendo informazioni e sim.: perdoni, dov'è l'ufficio postale?3. v.tr. LE risparmiare qcs. a qcn.: Amor, ch'a nullo amato amar perdona (Dante)4a. v.intr. (avere) FO concedere il perdono: perdonare a qcn.; Dio gli perdoni4b. v.intr. (avere) FO spec. in espressioni negative, risparmiare, evitare di infierire: è uno che non perdona | una malattia, un veleno che non perdona, mortale\DATA: av. 1226.ETIMO: lat. mediev. perdōnāre, prob. da condonāre, con cambio di pref.
Dizionario Italiano.